Silhouette lift

Silhouette lift è un lifting soft utile per i cedimenti del viso e del collo, che rigenera i tessuti ad uno stato antecedente e li riposiziona, ricreando l’ovale; ma anche lifting soft del sopracciglio, dei glutei, e di altre unità estetiche specifiche del corpo.

Il lifting soft è una nuova tecnica che utilizza fili di trazione, vettori interamente riassorbibili, con dei microconi di ancoraggio, non richiede nè tagli né suture, e si realizza con piccoli ponfi di anestesia locale, ed ha un effetto immediato di trazione meccanica della cute; ed inoltre, quando il vettore è completamente riassorbito, dopo alcuni mesi, i tessuti hanno generato, nel frattempo, una struttura naturale formata dai fibroblasti e dal collagene che lo sostituiscono, e ciò dona tono ed elasticità alla pelle, dando un effetto di lifting biologico; si tratta quindi, di un meccanismo di sollevamento biologico autoindotto; non vi è alcun effetto collaterale importante, si riprende la propria attività al termine del trattamento, e la paziente può tranquillamente utilizzare il make-up.
Solo nei casi di cedimento importante, in cui si utilizzano vettori estesi per l’ovale completo, e collo, si può manifestare qualche piccolo segno di lieve rigonfiamento, che scompare dopo 2 -3 giorni, o eventuali lividi, eccezionalmente.

Il trattamento è rivolto ai pazienti che presentano i segni di cedimento e rilassamento cutaneo ipotrofico-ptosico medio, o ipertrofico-ptosico modesto, ed è un trattamento di * rapido lifting dell’area trattata, con aumento del tono cutaneo, * migliora l’aspetto delle rughe, * effetto durevole: da 14 – 18 mesi.
L’invecchiamento del volto determina, oltre al riassorbimento osseo, una riduzione del volume e della consistenza dei tessuti che lo compongono, ed induce una caduta di questi per gravità, con conseguente comparsa degli inestetismi che ne conseguono. L’intervento di lifting chirurgico, ben più importante e valido come tecnica e risultato, nell’asportare eventuali porzioni di tessuti eccedenti, traziona gli stessi, e ricrea l’ovale del viso in toto, riposizionando i cedimenti stessi.

Ma, per ottenere un risultato complessivo a 360°, bisogna rinnovare e rigenerare gli stessi tessuti trazionati, e questo lo si può ottenere solo con la medicina rigenerativa.Il lifting NON chirurgico, quindi, rigenera i tessuti alterati riportandoli ad uno stato antecedente, inducendo un vero ringiovanimento biologico, e si può associare al lifting chirurgico, ottenendo così un risultato in superficie, ed in profondità, rigenerando i tessuti nella loro totalità.
I fattori di crescita sono stati scoperti già nel 1986 dalla prof.sa Rita Levi Montalcini, e dal prof. Stanley Cohen, per la quale scoperta hanno ricevuto il premio Nobel; allo stato attuale, vengono utilizzati anche per rigenerare i tessuti invecchiati.

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