Mastoplastica Additiva
Sono milioni le donne che, in tutto il mondo, beneficiano di quest’intervento da oltre trent’anni.
Il seno è la parte del corpo che maggiormente esprime la femminilità, e la mastoplastica additiva o semplicemente “aumento del seno” è l’intervento che dà un’esaltazione del proprio “io” e della femminilità.
La mastoplastica additiva può essere eseguita sia in anestesia generale, che in anestesia locale con sedazione.
Dura circa un’ora e la degenza avviene in regime di day hospital: il paziente quindi, potrà recarsi presso la propria abitazione nel pomeriggio; se il paziente viene operato con anestesia generale, può rimanere in clinica per 1 – 2 notti.
In cosa consiste l'intervento?
L’intervento consiste, tramite un’incisione minima periareolare, o nel solco, o ascellare, nell’introdurre una protesi tra la ghiandola mammaria ed il muscolo pettorale, o in alcuni casi, sotto il muscolo pettorale;
la protesi è ben tollerata dall’organismo e presenta tutte le garanzie di sicurezza per il paziente, approvata dall’ FDA americano; si tratta di materiali di alta tecnologia, la cui sicurezza è stata stabilita da seri studi scientifici internazionali: non impedisce la funzione di allattamento, e dal punto di vista oncologico la protesi è assolutamente innocua, e non preclude con la sua presenza alcun accertamento, mammografia, ecografia, ecc.
Quali sono le manifestazioni post-operatorie?
Dopo l’intervento viene indossato un apposito reggiseno moderatamente compressivo.
Si avrà una sensazione di gonfiore, edema, ed ecchimosi che scompariranno nel corso della prima settimana.
La rimozione dei punti di sutura si avrà entro il decimo giorno. L’attività fisica intensa dovrà essere limitata nel primo, e secondo mese.
E’ importante sottolineare che le protesi mammarie non alterano la fecondità della donna, nè l’allattamento.
Per le donne che non accettano l’intervento chirurgico, si può aumentare il seno di circa una o più taglie con la tecnica del lipofilling, trasferimento di adipocidi da altra sede.