Mastopessi
La mastopessi è l’intervento che rimodella e sostiene la mammella diventata ptosica, per l’invecchiamento o dopo allattamento.
Un seno poco sviluppato, o cadente, invecchiato, o malformato, puo’ essere ricondotto ad un aspetto esteticamente accettabile solo ed esclusivamente con la procedura chirurgica.
E’ una procedura chirurgica estetica molto complessa, in grado di risollevare, e rassodare il seno caduto e oramai per ovvi motivi rilassato. Il lifting del seno (mastopessi), puo’ essere realizzato con o senza l’inserimento di protesi mammarie, fatto che dipende in egual misura dal tipo di tessuti della paziente e dal volume che desidera ottenere. Solo negli Stati Uniti d'America vengono praticate circa 100.000 mastopessi l’anno (dati Asps, verificabili).
Che intervento è?
Il tipo di anestesia, locale potenziata o generale, i tempi di degenza, la frequenza di medicazioni, l’epoca della rimozione dei punti dipendono dal singolo caso clinico e dalla tecnica impiegata.
Il risultato è generalmente abbastanza soddisfacente sin dai primi tempi e solitamente vi è un miglioramento nei mesi postumi.
All’intervento residuano inevitabilmente cicatrici cutanee di diverse estensione, a seconda del difetto e della tecnica impiegata: esse saranno però disposte nella maggior parte dei casi intorno all’aureola verticali, dall’aureola al solco mammario, talvolta orizzontali al livello del solco e saranno ordinariamente occultabili da un comune reggiseno.
Eventuali smagliature della cute saranno ridotte di numero per effetto dell’asportazione della cute e migliorate di aspetto per effetto della tensione del seno rimodellato, anche se però ci sono molte probabilità che non scompariranno.
Quali sono le manifestazioni?
Per una settimana indossare il reggiseno prescritto dal medico, senza mai toglierlo, eccetto per l'igiene personale, non fumare, ed evitare traumi.
Per almeno 2 settimane non sollevare pesi e compiere attività sportiva.
Per almeno 1 mese evitare l’esposizione diretta al sole, saune, lampade e non dormire in posizione sprona.
Le cicatrici inizialmente rosa, miglioreranno gradualmente sino a raggiungere l’aspetto naturale e bianche.